DEPOSITO DNA RAZZE CANINE E ANALISI GENETICHE

L’Istituto Spallanzani è accreditato da ENCI per il deposito e la conservazione del campione biologico e l’analisi del DNA nella specie canina. Il deposito del campione è effettuato secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale 21203 del 8/3/2005 e dalle «Norme tecniche libro genealogico del cane di razza».

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TRACCIABILITÀ GENETICA DI FILIERA 

Verifica della Tracciabilità Ordinaria  nei punti critici delle filiere produttive delle carni e del latte ove, per motivi accidentali o per motivi di lavorazione, si abbia perdita dell’associazione animale-matricola. La tracciabilità genetica a supporto della tracciabilità ordinaria prevede il confronto fra il genotipo ottenuto dal DNA del campione di riferimento con quello ottenuto dal campione in esame. L’analisi del genotipo viene effettuata mediante l’analisi di marcatori molecolari polimorfici: i microsatelliti e SNP. Le specie per le quali sono disponibili i protocolli analitici sono: bovina, equina, bufalina e porcina.

ANALISI DEL GENE DELLA MIOSTATINA
Il gene della miostatina (MSTN gene o GDF8) codifica per una proteina coinvolta nel controllo negativo dell’accrescimento muscolare. Mutazioni a suo carico determinano un’ ipertrofia muscolare o carattere “doppia coscia” in diverse razze bovine. L’analisi viene eseguita in Real Time PCR tramite un rapido saggio, messo a punto in laboratorio, per  l’identificazione della mutazione puntiforme (SNP) tipica della razza Piemontese.  Tale strumento di indagine può essere sviluppato su altre razze da carne.

ANALISI DELLA SEX RATIO IN MATERIALE SEMINALE BOVINO
Analisi di geni legati alla determinazione del sesso per la quantificazione della sex ratio nel materiale seminale bovino sessato. L’analisi viene eseguita in Real Time PCR tramite un rapido saggio che consente  la quantificazione degli spermatozoi portatori del cromosoma X rispetto a quelli del cromosoma Y.

IDENTIFICAZIONE DI SPECIE NEGLI ALIMENTI (FOOD & FEEDSTUFFS)
Analisi genetico-molecolari utilizzate per garantire il consumatore finale (uomo o animali da affezione) sull’effettiva corrispondenza tra specie dichiarate sull’etichetta dei prodotti e composizione del prodotto stesso al fine di poter escludere eventuali frodi (sostituzione della specie dichiarata con una meno costosa) e di poter assicurare scelte di acquisto in funzione dello stile di vita (religione, dieta, salute, etc.)
L’indagine può essere eseguita sia su preparati crudi che cotti.

IDENTIFICAZIONE DI SPECIE MICROBICHE
Test genetico-molecolari per la determinazione di patogeni in alimenti (insalate di IV gamma, pasta fresca, etc.) e/o lungo la catena di produzione/confezionamento per il controllo e la sicurezza della filiera  al fine di garantire al consumatore un prodotto alimentare sicuro.
Le fasi analitiche prevedono l’estrazione del DNA e l’amplificazione di sequenze specifiche per il microrganismo target.

CLASSIFICAZIONE DI LATTE E DERIVATI OVINI 
Test genetico-molecolare per la quantificazione dei polimorfismi del gene della proteina prionica nel latte ovino e/o nei  formaggi derivati.  Nella specie ovina i polimorfismi del gene della proteina prionica sono associati a diversi livelli di  resistenza/suscettibilità  alla Scrapie. Il test permette di quantificare nel prodotto  la percentuale di allele ARR rispetto all’allele ARQ.