25 maggio 2016 – La VARIABILITA’ GENETICA è un imprescindibile presupposto per la “sopravvivenza” a breve o a lungo termine di una popolazione sia a livello naturale che di allevamento.

Nelle piccole popolazioni allevate, quali alcune razze canine, il monitoraggio e la conservazione della VARIABILITA’ GENETICA risulta ancora più importante, dal momento che la riproduzione non casuale di un limitato numero di riproduttori, soprattutto se fra loro imparentati, comporta una maggiore probabilità di fissazione di alcuni geni in omozigosi con conseguente perdita della variabilità genetica.

L’Istituto Spallanzani, grazie al sostegno di ENCI, ha realizzato per il Club del Bolognese e Maltese (CBM), lo studio della variabilità genetica delle due razze italiane. I risultati saranno presentati a Pisa il giorno 3 giugno 2016.