Resistenza alle malattie nei bovini: analisi dell’espressione trascrittomica indotta dall’infezione con micobatterio della paratubercolosi e ipotesi di validazione in coppie di gemelli identici

acronimo
TWIN-MAP
ente finanziatore
Regione Lombardia
responsabile
John Williams
data d'inizio
01/06/2006
data di fine
31/12/2009
durata (mesi)
36
sintesi del progetto
Il Twin MAP è un progetto regionale di durata triennale che prevede l’utilizzo di tecnologie di genomica per migliorare i metodi utilizzati per l’ individuazione ed il controllo della paratubercolosi nei bovini. Il progetto si suddivide in tre aree di ricerca sintetizzate qui di seguito. -L’identificazione molecolare di ceppi di paratubercolosi per facilitare la rintracciabilità dell’infezione e gli studi epidemiologici. -La localizzazione genomica dei fattori genetici che controllano la variazione in suscettibilità o in resistenza alla paraTB. -Lo studio della regolazione genetica in un sistema modello di macrofagi per fornire informazioni relative ai geni coinvolti nei processi di infezione e nella risposta ad essa. Il progetto Twin MAP ha come obiettivo principale l’utilizzo di approcci genetico molecolari che possono contribuire a migliorare l’individuazione e il controllo della malattia di Johnes. Questa malattia è causata dal Mycobacterium avium paratuberculosis e, come tutte le infezioni da micobatterio, coinvolge le cellule del sistema immunitario come bersaglio dell’infezione. Dopo essere entrato nell’ospite, il micobatterio elude il meccanismo naturale di difesa e sopravvive per lunghi periodi, anche diversi anni, prima che si osservi una risposta immunitaria o la manifestazione clinica della malattia. Questa modalità di infezione rende difficoltoso identificare gli animali infetti prima che si manifestino gli effetti clinici e quindi è difficile individuare e controllare questo tipo di malattie. Il progetto Twin MAP verrà indirizzato verso queste due aree. Gli effetti dell’infezione sui modelli di espressione genica nei macrofagi infettati può suggerire una serie di target che possono essere utilizzati per test diagnostici precoci e gli studi genetici potrebbero identificare loci che possono influire sulla suscettibilità alla malattia e quindi fornire metodi per selezionare gli animali con maggiore resistenza verso questa patologia.
partners
-Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emillia Romagna -Università degli Studi di Milano, Facoltà di Medicina Veterinaria